mercoledì 2 dicembre 2020

"Teen Bride" di Kanan Minami

mercoledì, dicembre 02, 2020 0 Comments

Buonasera amanti di manga! Dopo un "leggero" stacco, continuo con la terza e ultima opera pubblicata in Italia della Kanan. Teen Bride è successiva a "Love Begins" (di cui trovate QUI la recensione), ma come "Honey x Honey Drops" (di cui trovate QUI la recensione) non uguaglia assolutamente la bellezza della prima opera che ho recensito!



Titolo originale: Miseinen Dakedo Kodomo Janai
Titolo italiano: Teen Bride
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan
Disegni: Kanan Minami
Storia: Kanan Minami
Categoria: Shojo
Anno: 2012-2016
Volumi: 5
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Il manga segue la vita di Oriyama Karin, una liceale ricca e viziata. La principessina, al compimento dei suoi 16 anni, viene spinta dai genitori a sposare il bel diciottenne capitano della squadra di calcio del liceo nonché idolo delle ragazze, per via di una promessa fatta con i genitori di lui. Karin all'inizio è riottosa ma poi cede al fascino del giovane e accetta, pensando che per loro sarà tutto facile visto che sono ricchi... Ma, sorpresa, il nido che i loro genitori hanno preparato è la catapecchia da cui sono partiti per fare fortuna, e come se non bastasse vivere nel tugurio, il matrimonio deve restare un segreto…
♡ 1° Edizione 
Anno: 2014
Editore: Star Comics
Volumi: 5
Prezzo: 4,30€

Come detto, Teen Bride è la terza e ultima opera uscita in Italia di Kanan Minami. Rispetto a "Honey x Honey Drops" anche in questa nuova opera si evidenziano notevoli miglioramenti del tratto, di fatti si posiziona cronologicamente dopo "Love Begins", e come in esso le tavole sembrano più armoniose e sebbene meno ricche di dettagli rispetto a "Love Begins", sono di medesima bellezza

Le vicende sembrerebbero ruotare intorno ad una storia più "matura" - dato il matrimonio - tuttavia è solo apparenza. Di fatti, la narrazione, risulta molto più fresca e leggera rispetto a quella narrata in "Love Begins", e questo probabilmente grazie alla frizzante superficialità della protagonista che con un ottimismo spaventoso e rende leggeri e assolutamente sciocchi anche i traumi più duri! Sono dell'opinione che l'autrice abbia avuto una grande capacità a integrare in una tale superficialità e presunzione, una dolcezza e un'ingenuità unica, che rendono Karin un personaggio simpatico e decisamente adorabile!
Il protagonista, invece, è il tipico bravo ragazzo, un po' antipatico all'inizio, ma molto mieloso alla fine! Nulla di originale né di eccezionale, ho, infatti, preferito la caratterizzazione particolare e fuori le righe della protagonista femminile.

Infine, ma non di importanza, penso di poter affermare con assoluta certezza che in questi cinque volumi ciò che ho più amato sono gli extra dedicati a "Love Begins"! Sono stati un ritorno inatteso (anche se l'avevo già letto, ma mi ero dimenticata che ci fossero ahaha) e meraviglioso, che hanno arricchito il finale con due dolcissime chicche tutte da leggere. 

domenica 8 novembre 2020

"Honey X Honey Drops" di Kanan Minami

domenica, novembre 08, 2020 0 Comments
Buon pomeriggio e buona domenica amanti di manga! Continuo con le opere della Kanan, questa è precedente e meno lunga rispetto a "Love Begins" (di cui trovate QUI la recensione) e, personalmente, decisamente meno bella.


Titolo originale: Mitsu X Mitsu Drops
Titolo italiano: Honey X Honey Drops
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan
Disegni: Kanan Minami
Storia: Kanan Minami
Categoria: Shojo
Anno: 2004
Volumi: 8
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

C’è uno strano sistema scolastico nell’istituto privato Hojo frequentato dalla protagonista Yuzuru Hagino e dai rampolli di ricche famiglie. Tale sistema consiste nel fatto che i rampolli assumono una studentessa o uno studente da compagnia che abbiano cura di loro che li aiuti a migliorare la loro vita scolastica… Inutile dire che questo cambierà la vita di Yuzuru…
♡ 1° Edizione 
Anno: 2009
Editore: Star Comics
Volumi: 8
Prezzo: 4,20€

Ho comprato questo manga, tanti anni fa, unicamente perché conoscevo lo stile della mangaka - grazie appunto a "Love Begins" - e allora come adesso trovo tremendamente acerba la storia. Per non parlare del fatto che a differenza di altri josei, qui il sesso è praticamente poco contestualizzato e al limite non della decenza ma proprio della denuncia! Sì, in "Midnight Secretary" (QUI la recensione) Kyouhei è pure un po' maniaco, ma sono già due adulti, e le avance sono più che altro incentrate alla seduzione, qui si parla praticamente di violenza! È stato dunque davvero difficile riuscire a finire l'opera... Che al di là del bel tratto - seppur carente rispetto a quello di "Love Begins" - non lascia nulla se non un leggero sdegno.

Ci sono pochissime parti da salvare e queste sono per lo più scene in cui le facce buffe mi hanno fatto ridere, per il resto niente di particolarmente piacevole (e sicuramente niente di davvero realistico!). La parte finale, per quanto sconclusionata sia a mio parere, è l'unica parte sensata di tutta l'opera. Ovvero quella di dimostrare che i master leghino in maniera sincera con qualcuno, avendo così la capacità di creare un rapporto da pari a pari senza pensare che i soldi possano comprare l'affetto o la vita di una persona. 

Penso quindi che questa sia semplicemente un'opera che ha permesso sia in stile che in tipologia di trama, alla Kanan, di poter giungere ad un opera più matura e più realistica quale "Love Begins".

sabato 7 novembre 2020

"Love Begins" di Kanan Minami

sabato, novembre 07, 2020 0 Comments
Buongiorno e buon fine settimana amanti di manga! Eccomi con un nuovo Shojo, di cui ho accennato nella precedente recensione di "Wolf Girl & Black Prince".


Titolo originale: Kyou Koi wo Hajimemasu
Titolo italiano: Love Begins
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan
Disegni: Kanan Minami
Storia: Kanan Minami
Categoria: Shojo
Anno: 2007
Volumi: 15
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Tsubaki è una ragazza che ama pettinare la sorella ogni mattina, ma non cura affatto la sua acconciatura. Il giorno del suo ingresso al liceo si trova seduta accanto al peggior elemento della scuola: Kyouta. Il ragazzo inizia subito ad infastidirla e lei per sfuggire alla sua presa gli taglia una ciocca di capelli. Kyouta le giura vendetta e le dice che riuscirà a farsi ripagare, in tutta risposta Tsubaki, dopo un tafferuglio, per scusarsi, gli aggiusta l'acconciatura. Kyouta ora giura che riuscirà a farla diventare la sua donna.
♡ 1° Edizione 
Anno: 2011
Editore: Star Comics
Volumi: 15
Prezzo: 4,20€

Love begins ha un ruolo particolare nel mio percorso da nerd, fa parte di una delle mie "prime volte". Se "Inuyasha" è stato il mio primo manga in assoluto, "Secret Unrequited Love" il primo manga che ho comprato su internet, "Love Begins" ha il primato di avermi introdotto alle fumetterie. Lo so, è bizzarro. Ma compravo i manga in edicola! Non sapevo che vi fosse un "negozio" adatto 😶 e quando lo scoprì mi si aprì un mondo. (E il portafogli 💸)!!!

Durante la quarantena ho deciso di riprendere in mano vecchie letture per alternarle a quelle nuove. "Love Begins" volevo e non volevo riprenderlo. Quando l'ho letto ero sì una ragazzina sognatrice, ma anche un po' cinica, per cui l'ansia perenne di Tsubaki non la riuscivo a capire né a tollerare completamente. Rileggendola adesso, invece, mi sono ritrovata ad essere molto in sintonia col suo personaggio!!! Come lei sono un tipo insicuro che ha bisogno di continue rassicurazioni perché pensa troppo e si fa troppe paranoie. Come lei sono un'amante delle liste, e un'ossessiva compulsiva, nonché timida e non proprio "propensa" allo studio, ma come Tsubaki mi sono sempre impegnata allo stremo pur di arrivare dove dovevo. Per cui, eccomi qui, a fare una recensione che pensavo fosse il contrario di ciò che credevo. A parlare di un manga che pensavo fosse più affine alla me adolescente che alla me adulta. 

Pochi giorni fa ho pubblicato la recensione di "Wolf Girl and Black Prince" (QUI la recensione) e ho accennato come i due personaggi maschili siano oltremodo - apparentemente - simili. Apparentemente perché in realtà Kyouta si differenza molto da Kyoka in quanto il secondo, protagonista dell'opera precedentemente pubblicata, non ha subito alcun trauma dalla separazione dei genitori, mentre il nostro Kyouta è uno di quei ragazzi problematici, con un passato difficile e un presente tutt'altro che facile. Inizialmente (come Kyoka) è un farabutto, ma dentro nasconde un lato dolcissimo appianato semplicemente dalle difficoltà della vita. Quindi grazie a Tsubaki e al suo amore incondizionato assisteremo ad un percorso di crescita comportamentale

Altra differenza con l'opera nominata è che in questo caso l'autrice si sofferma più che altro sulla loro storia d'amore e su tutte quelle sfaccettature che la possono circondare, come le gelosie, le incertezze, le separazioni, l'insoddisfazione dei genitori, l'allontanamento per questioni scolastiche. E a tal proposito c'è da nominare una delle parti che più mi hanno colpito. 
Un bel tramonto, oppure un buon piatto... Delle cose così, ceche un po' banali. Anche se non possiamo incontrarci poter vedere le stesse cose che vede l'altro potrebbe darci la sensazione di essere vicini... Non credi? 
Detto tutto questo, consiglio assolutamente l'opera sia per la bellissima storia d'amore, ma anche perché, seppur in maniera diversa, strappa miliardi di risate per le facce buffe e le situazione assurde che si verificano (dovute più che altro per l'insolita avversione alla modernità della protagonista). Inoltre i disegni sono spettacolari! La Kanan in questa opera si è decisamente superata! Le cover sono sempre state bellissime, ma rispetto ai lavori precedenti (vedesi "Honey × Honey Drops" di cui a breve la recensione) c'è un netto miglioramento nelle tavole interne, che sono curate nei minimi dettagli! Le acconciature sono bellissime e danno quasi la sensazione di sentire la morbidezza dei capelli su cui Tsubaki mette le mani. E parlando di capelli non posso che citare un'altra frase bellissima e assolutamente veritiera (almeno per me)!
Quando i capelli sono acconciati bene l'umore migliora panza rendersene conto, vero? Anche se non c'è nessuno a cui vuoi mostrarli, o per quante preoccupazioni tu abbia... È meglio se continui ad averne cura. Non lasciare che si rovinino così. Servirà anche a sentirti più sicura di ciò che provi. E poi anche quello che ti circonda lo vedrai in modo diverso. La cura per l'aspetto esteriore è legata a quella per la proprie interiorità.
Posso quindi affermare che a livello di disegno la Kanan, in quest'opera, si piazza al livello di quello di Kotomi Aoki (mangaka di "Bugie D'amore" in cui trovate QUI la recensione)! Come dicevo, le cover le fa sempre coloratissime, ma anche qui, rispetto all'opera precedente, sono più ricche di dettagli e fatte decisamente meglio! 

mercoledì 4 novembre 2020

"Private Prince" di Maki Enjouji

mercoledì, novembre 04, 2020 0 Comments
Vorrei poter dire "come dicevo l'altro giorno", ma mi sono completamente dimenticata di pubblicare questa recensione subito dopo quella di Hapi Mari! Per cui, a distanza di taaaanti mesi, ecco un'altra opera della Enjouji. E' la prima opera di questa mangaka che ho letto, grazie all'incredibile lavoro di traduzione del forum dcteam! Pur essendo già stata pubblicato Hapi Mari, questa, che è la sua prima opera, non ha purtroppo avuto luce nel nostro Belpaese!


Titolo originale: Private Prince
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan
Disegni: Maki Enjouji
Storia: Maki Enjouji
Categoria: Josei
Anno: 2005 - 2007
Volumi: 5
Stato in patria: completato
Stato in Italia: inedito

Sua altezza il principe Wilfred di Estolia grazie a un programma internazionale di scambio frequenta l’università Eito in Giappone. La sua nobile figura e i suoi modi gentili fanno sì che il campus si riempia di isterici gridolini femminili al suo passaggio: tutte lo ammirano, tutte lo amano. Anche Miyako studia storia in questo ateneo e sta per scrivere una tesi sulla bisnonna del principe. È disposta a tutto per ottenere un’intervista a Wil o del materiale storico, ma quando lo incontrerà a una festa di gala, conoscerà il vero io del principe: un bambinone ecchi con il feticismo per i seni prosperosi… Cosa vorrà Wil da Miyako in cambio della sua collaborazione alla tesi?

Private Prince come Hapi Mari (QUI la recensione) si basa su una serie di cliché, mentre il primo è incentrato su un matrimonio combinato, questo si ispira alla favola di Cenerentola, presa un po' alla lontana, probabilmente, ma anche qui abbiamo un bel Principe Azzurro.

Il nome del principe è Wilfred, terzogenito di Estolia, monarchia europea molto ricca e molto stimata in Giappone grazie al fatto che generazioni prima il fratello dell'erede al trono sposò una ragazza giapponese che divenne poi principessa. Amante della cultura occidentale decide di trasferirsi in Giappone e continuare gli studi nell'università della nostra protagonista, Miyako. Miyako è una ragazza ordinaria, dedita allo studio e principalmente alla storia, sogna di diventare una storica ineccepibile, e il caso vuole che abbia deciso di scrivere la tesi proprio sulla principessa Ritsuko. Questa coincidenza la farà avvicinare al nobile e fascinoso principe, che sembra essere molto gentile con tutti... peccato che abbia una piccola fissazione: le prosperose curve! Fortuna vuole che Miyako abbia un seno prosperoso. "Miss Meloni" si ritroverà a dover subire le angherie (più o meno piacevoli) del principe pervertito pur di non abbandonare il sogno di diventare una studiosa. Anche perché il sogno ha una data di scadenza: se non riesce entro breve dovrà tornare a casa e gestire il Ryokan di famiglia come vuole la madre! Fortunatamente arriverà il bel principe a salvarla.

Tra scene inopportune, un po' al limite della realtà, focose, e divertenti, in cinque volumi vedremo l'evolversi di questa "favolosa" storia d'amore, che vincerà la distanza, il ceto sociale e i doveri verso il proprio paese. Una lettura leggera che saprà riempire una giornata uggiosa, o una giornata sotto al sole.
È parte del lavoro di ogni principe dare alle donne qualcosa di cui sognare.
Il tratto dei disegni è anche qui molto bello. I volti sono un po' rotondeggianti dando un senso di pienezza ai visi, ma i risultati sono sempre molto belli. Miyako non è la classica bella ragazza, ma in alcune tavole è davvero splendida. Inoltre le espressioni facciali vengono catturate con attenzione, dando un tocco più emotivo alla lettura. Anche qui le copertine sono curate e molto colorate, ma non sono belle come quelle di Hapi Mari.

martedì 3 novembre 2020

"Wolf Girl & Black Prince" di Ayuko Hatta

martedì, novembre 03, 2020 0 Comments
Buonasera amanti di manga! Dopo un po' di tempo torno a parlarvi di shojo, e in questo particolar caso vi parlo di uno di quelli più estremamente difficile da recuperare! Seppur pubblicato non tantissimo tempo fa è già impossibile trovarlo in fumetteria, per tal motivo l'ho cercato di seconda mano. Sta di fatto che, sapendo la difficoltosa reperibilità, ho trovato un incredibile numero di persone che cercava di venderlo quasi al triplo del prezzo! Assurdo. Fortunatamente ho trovato una ragazza davvero carinissima che me l'ha venduto ad un prezzo abbordabilissimo e che ha avuto una cura incredibile ad impacchettarla! Ne sono rimasta quasi commossa.


Titolo originale: Ookami Shoujo to Kuroouji
Titolo italiano: Wolf Girl & Black Prince
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shueisha
Disegni: Ayuko Hatta
Storia: Ayuko Hatta
Categoria: Shojo
Anno: 2011
Volumi: 16
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Erika ha mentito a lungo a due sue compagne di classe, molto più esperte di lei in materia di uomini, inventandosi un fidanzato inesistente. Messa alle strette dalle due, che pretendevano una foto del boyfriend, la protagonista ne scatta una col cellulare ad un affascinate sconosciuto per strada. Il problema è che lo sconosciuto non lo è poi tanto: il duo capisce subito che si tratta del popolare compagno di scuola Sata Kyouya. Erika, presa dal panico, va da Sata-kun, gli spiega la situazione e lo prega di far finta di essere il suo ragazzo. Sata, che viene ritenuto da tutti il principe del primo anno per i suoi modi gentili e rassicuranti, in realtà si nasconde dietro a una maschera, ha l’anima davvero nera, e accetta di prender parte alla farsa per divertirsi un po’, torturando e vessando la ragazza, facendola così diventare il suo fido cagnolino.
♡ 1° Edizione 
Anno: 2013
Editore: Star Comics
Volumi: 16
Prezzo: 4,30€

"Wolf Girl & Black Prince" l'ho conosciuto qualche anno fa attraverso l'anime (di cui trovate QUI la recensione), ma, ai tempi, non mi aveva catturato abbastanza da farmi venire voglia di proseguire con le loro vicende comprando il manga! Improvvisamente, non so nemmeno io perché, se devo essere sincera, cominciai a cercarlo online per recuperarlo. In genere prima di comprare una nuova opera mi informo sempre sulle varie correnti di pensiero, e su alcuni forum incontrai numerosi pareri non proprio positivi. In molte dicevano quanto fosse lento e quanto lei fosse quel tipo di personaggio inutile e sempre pronto a perdonare la stronzaggine del fidanzato. Le mie aspettative erano quindi decisamente basse, anche perché i disegni non rientrano proprio nei miei canoni! Invece... 

...è stato un viaggio meraviglioso, all'insegna del primo amore, delle prime delusioni, dell'amicizia, della speranza, dell'ansia sul futuro, della separazione... della crescita. Non pensavo potesse racchiude tutto questo eppure lo ha fatto! E l'ha fatto con estrema ironia! Sì, ci sono stati momenti più lenti, ma leggerlo è stato piacevolissimo e l'ho finito in un lampo!

La protagonista, all'inizio è effettivamente di quelle che si fanno rigirare come un calzino, ma andando avanti si vede che in realtà, pur avendo un carattere mite e ingenuo, è lei a vincere su tutto! Sì, Kyoya dice che qualsiasi cosa lei proponga la accontenta per sfinimento, ma alla fine sappiamo che in realtà lo fa solo perché è irrimediabilmente - e inconsciamente - innamorato!

Anche il personaggio di Kyoka è stato una bella sorpresa. Inizialmente sembrerebbe facile accostare questo personaggio a Kyouta di "Love Begins" (di cui a breve la recensione), non solo per la somiglianza del nome, ma anche per quella dell'opera. Sta di fatto che seppur facilmente associabili le due opere si differenziano nettamente per lo svolgimento delle vicende, ma soprattutto per le emozioni che trasmettono. Non da meno i due personaggi maschili che all'inizio dell'opera sono entrambi playboy sono completamente diversi! Kyoka, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, non ha alcun problema, nessun trauma che si porta dietro dopo l'abbandono della madre o dovuto alla solitudine di vivere da solo. Assolutamente niente. Il fatto che stia con diverse ragazze nasce solo dall'impulso ormonale, per il resto tutto ciò che fa, tutto ciò che dice è dettato semplicemente dal suo carattere, diretto e un po' scontroso. Il cambiamento che nasce in lui è quindi fondamentalmente differente da quello che si affronta in "Love Begins", e questa cosa l'ho apprezzata molto, perché è stata semplicemente la storia di due ragazzi normali che si sono avvicinati grazie ad una bugia e che si sono legati pur avendo due caratteri estremamente differenti!

Altra cosa che ho apprezzato è che l'autrice non si sia soffermata solo alla loro storia d'amore (come invece accade in "Love Begins"), ma ha  ampliato l'arco narrativo anche verso le vite dei loro amici, permettendoci quindi di vedere a 360 gradi il loro primo amore anche da punti di vista diversi da quelli dei protagonisti. Inoltre, avere una visione sulle vicende degli amici ha dato, non solo una maggiore consapevolezza di ciò che accade intorno a loro, ma soprattutto ha arricchito l'opera con un gran numero di emozioni non per forza correlabili a quelli del primo amore! Di fatti, "Wolf Girl & Black Prince", è sì una storia d'amore, ma anche una bellissima storia di amicizia. E lo sapete quanto mi facciano commuovere le storie di amicizia!!!
Il compleanno è un giorno qualsiasi, per niente diverso dagli altri 364. Però ci sono loro, che invece non sono persone qualsiasi. Sono loro, il mio quattro luglio.
Per cui sì, io consiglio l'opera. La consiglio perché è una bella storia, non originale, ma che con la sua ironia, la sua dolcezza racconta in maniera abbastanza realistica il modo in cui si affrontano cose comuni come il primo incontro col suocero, o il fatto che un padre non voglia lasciar andare la figlia, o la difficoltà di lasciare la famiglia per seguire il proprio fidanzato. In soli 16 volumi si affronta la crescita e la ricerca della felicità in una maniera sbarazzina e assolutamente adorabile.
Ovunque mi giri, ovunque vada... ogni ricordo è legato a te. Se devo essere sincero, della scuola non me ne importa nulla. Il fatto di essermi diplomato non mi rattrista nemmeno un po', ma in fondo è un luogo che ha significato molto per te, Sono proprio contento che sia stata tu la mia ragazza lupo.
L'unico lato negativo sono le storie extra, non facenti parte della storia, che mi hanno leggermente annoiato, ma che soprattutto ho trovato graficamente brutte! 😶 

domenica 1 novembre 2020

"Saiyuki Reload" di Kazuya Minekura

domenica, novembre 01, 2020 0 Comments
Buonasera amanti di manga! Questa recensione dovevo pubblicarla questa estate, ma per un motivo o per un altro ho sempre rinviato! Prima di ricominciare con le recensioni di altri manga, volevo chiudere questo capitolo dedicato ad una delle opere di cui non avrei creduto amare tanto la lettura! 


Titolo originale: Saiyuki Reload
Titolo italiano: Saiyuki Reload
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Ichijinsha
Disegni: Kazuya Minekura
Storia: Kazuya Minekura
Categoria: Josei
Anno: 2002 - 2009
Volumi: 10
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Il monaco Sanzo e i suoi compagni continuano nel loro viaggio verso Ovest, intanto le leggende su di loro crescono giorno dopo giorno, mentre iniziano a circolale le prime voci che possano essere dispersi. In realtà stanno cercando di farsi notare il meno possibile, visto che sono inseguiti da un gran numero di demoni che non vedono l’ora di fare loro la pelle. Se si fermassero troppo a lungo in un villaggio metterebbero in serio pericolo le vite degli abitanti. La situazione è curiosa: tutti li attendono e li accolgono con gioia visto che sono convinti che la loro presenza sia garanzia di sicurezza e tranquillità. In realtà il loro arrivo comporta un grave rischio per tutti, viste le minacce che si portano dietro.

♡ 1° Edizione 
Anno: 2006
Editore: Dynit
Volumi: 10
Prezzo: 4,90€
♡ Box
Anno: 2011
Editore: Dynit
Box: 3
Prezzo: 15,60€



Saiyuki - di cui QUI trovate la recensione - è stata una lettura emozionante che mi ha riportato nel Togenkyo dandomi nuovamente la possibilità di rinnamorarmi dei protagonisti. Saiyuki gaiden - di cui QUI trovate la recensione - mi ha, invece, permesso di conoscere il passato tanto misterioso quanto meraviglioso dei nostri protagonisti. Con questa nuova lettura ho invece avuto modo di assaporare la continuazione del viaggio verso ovest, mettendo un nuovo tassello a questo percorso irso di difficoltà non solo fisiche ma anche emotive e psicologiche.
Andando avanti con la lettura si ha modo di dare risposta a qualche interrogativo, e ci si avvicina piano - pianissimo - alla conclusione del viaggio e - forse - alla motivazione per la quale questo è stato intrapreso.
Esseri umani, demoni… il punto non è da che parte io mi schieri, ma cosa per me conti veramente! 
Ripetere quanto siano incredibili i disegni, e quanto profondamente i loro pensieri, i loro sentimenti o le loro azioni mi colpiscano dritto al cuore è quasi superfluo. In questo "terzo capitolo" la Minekura non perde assolutamente un colpo, e anzi rende ancora più emozionante, più ansiogena la lettura, mettendoci di fronte un allontanamento non previsto, ma che ci da la possibilità di cogliere la nascita di nuove emozioni che arricchiscono sempre più questi personaggi pressoché perfetti.
Vostra nonna ve l'ha detto, no? Non dovete avere rimpianti. Questo significa che dovete vivere. Anche se vi dicono che siete dei mostri... anche se non riuscite a comprendere quale sia il vostro vero aspetto... nonostante questo, dovete ad ogni costo... vivere.
A differenza dei precedenti box, questi ultimi mi hanno lasciata inizialmente un po' perplessa. I colori sono sempre stati tendenzialmente "pacati", in Saiyuki danno la sensazione dei colori della terra, mentre in Saiyuki Gaiden si fanno più tenui, quasi innocenti. Reload viene presentato con colori sgargianti, quasi violenti, e forse, solo dopo la lettura ci si accorge che non potevano che essere questi colori a rappresentare il "ricaricamento delle loro munizioni". 

A questo punto non mi resta che aspettare che escano i box di Saiyuki Reload Blast, ma probabilmente ci vorrà moooolto tempo. Il primo volume è uscito in patria nel 2009 e, fino ad ora, sono usciti solo tre volumi - già pubblicati in Italia. Quello con Saiyuki è davvero un lungo viaggio.

giovedì 3 settembre 2020

"Sulle tracce di Jack Lo Squartatore" di Kerri Maniscalco

giovedì, settembre 03, 2020 0 Comments
In quest'ultimo periodo - come detto precedentemente - mi sono data alla lettura prevalentemente di manga, è d'obbligo dunque ringraziare Audrey Rose che trasportandomi nella Londra Ottocentesca e alle sue oscurità mi ha sbloccata da questa immobilità letteraria!

Sulle tracce di Jack Lo Squartatore
Kerri Maniscalco



Titolo originale:
Stalking Jack the Ripper 
Listino:
20,00€
Copertina: Rilegato
Editore: Oscar Mondadori
Collana: Fantastica
Pagine: 372
EAN: 9788804724056
Data di uscita: 15/09/2020
Genere: giallo
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.


Pur essendo una conclamata fifona la scienze forense mi ha sempre affascinata. Dalle scene di CSI, ai libri della Gazzola tinti di rosa ho scoperto un intenso interesse per la medicina legale, possibilmente proprio per il suo lato analiticamente scientifico; per cui, quando mi sono ritrovata questo libro per le mani non ho potuto che addentrarmi nuovamente in un umido scantinato dall'odore tanto acre e nauseabondo quanto ricco di mistero

L'opera nata dalla penna dell'autrice è sicuramente più macabra e ansiogena delle letture fatte sull'argomento, dopotutto il personaggio a cui si ispira è uno dei più efferati assassini che hanno fatto la storia: Jack Lo Squartatore.

La figura storica di questo serial killer non aveva destato in me alcun interesse prima d'ora, ma leggendo l'opera mi sono ritrovata ad apprezzare la quantità di dettagli storici nella trama. L'autrice ha usato tutte le informazioni riguardanti gli omicidi attribuiti a Jack Lo Squartatore e ha riportato - a fine libro - una spiegazione su tutte le informazioni che ha modificato al fine di seguire una proprio linea degli eventi. Ho amato questo uso delle informazioni reali e il modo in cui ha intrecciato la storia di Jack alla vita londinese della sua protagonista. E, a quanto ho visto dai titoli che seguono a questa sua prima opera, Jack non è l'unico personaggio storico a cui l'autrice si è ispirata. Affascinante.

Un'altra cosa che ho amato è la presenza di fotografie reali, che davano maggiormente la possibilità al lettore di calarsi nell'arco storico degli avvenimenti. Senza considerare che nel libro si ha a che fare con un bel mix di personaggi storici e letterari: oltre che Jack, viene "citata" l'opera di Mary Shelley, Frankenstein, a cui sono particolarmente affezionata [QUI la recensione]. Inoltre uno dei medici che si occupò del caso del Grembiule di Cuoio fu di ispirazione a Doyle per la creazione dell'investigatore più conosciuto al mondo: Sherlock Holmes, ed è quantomeno intrigante che il personaggio di Thomas abbia delle capacità intuitive e d'osservazione tipiche del personaggio di Arthur Conan Doyle! Questo genere di cose mi fa andare sempre in brodo di giuggiole!
Nessun progetto scientifico dev'essere causa di dolore!
Parlato della capacità della Maniscalco a integrare finzione e realtà insieme, dando adito all'entusiasmo nerd, devo ora spendere due parole per la protagonista: Audrey Rose. Leggendo ho avuto la sensazione che partendo alla grande, la sua evoluzione sia stata talmente lenta da risultare invisibile. Non posso dire di essermi affezionata a lei, né di trovarla particolarmente simpatica o interessante, o comunque non così tanto da darmi l'impressione che potesse dare più di quello che ha dato nel primo libro. Ho trovato, invece, interessante la sua voglia di libertà e indipendenza e seppur la sua forza di spirito non sempre mi abbia catturata, ciò a cui si dedica è di sicuro di grande importanza e orgoglio, nonché incredibilmente avanti per gli anni in cui è ambientata la storia. Seppur è il periodo vittoriano quello in cui nascono mansioni mediche e infermieristiche femminili. Come cita Liza (personaggio che per quel poco che è apparso ho apprezzato moltissimo):
Devi brandire le tue doti come una lama, cugina. Il corsetto non è certo stato inventato per valorizzare il cervello. Lasciamo credere agli uomini che siano loro a governare il mondo, intanto è una regina a sedere sul trono.
Detto questo è per tali motivi che avrei definito tranquillamente il libro come autoconclusivo, e seppur apprezzi il progetto dell'autrice, mi chiedo cosa possa dare in più nel secondo, terzo e quarto libro!

lunedì 31 agosto 2020

"Partner" di Miho Obana

lunedì, agosto 31, 2020 1 Comments
Buongiorno amanti di manga! In questo ultimo periodo mi sto dedicando praticamente solo alla lettura di manga... estremamente stressata e in cerca di riposo mentale mi trovo molto più a mio agio nel mondo nipponico, e soprattutto nella lettura delle opere di Kazuya Minekura e Miho Obana, a cui mi sto appunto dedicando da un po' di tempo, cercando così di smaltire quelle letture che mi aspettavano già da un po'!


Titolo originale: Partner
Titolo italiano: Partner
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shueisha
Disegni: Miho Obana
Storia: Miho Obana
Categoria: Shoujo
Anno: 1999 - 2001
Volumi: 3
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Partner narra le vicende delle gemelle Nae e Moe e dei loro ragazzi, Takashi e Ken, alle prese con un'organizzazione che si pone come agghiacciante obiettivo la creazione di una nuova razza di cadaveri rianimati: la LSP, Living Stuffed People. Un giorno le due sorelle litigano, lasciandosi piene di rancore. Poco dopo Nae viene informata della morte di Moe: la ragazza sarebbe rimasta uccisa in un incidente stradale. In realtà il suo destino è ancora più atroce, e il suo corpo sta per tornare a uno stato di non-vita…

♡ 1° Edizione 
Anno: 2006
Editore: Dynit
Volumi: 3
Prezzo: 4,50€
♡ Box
Anno: 2008
Editore: Dynit
Box: 1
Prezzo: 10,80€



Avendo già letto "Andante" [QUI la recensione] e "Kodomo no omocha" [QUI la recensione], ammetto che questa opera è quella che meno mi ha preso! L'ho letta un po' a fatica, e abbastanza velocemente... La trama è abbastanza originale, ma sfortunatamente ho trovato che fosse poco studiata e sviluppata. Sembrava molto avvincente, e poteva dare un ottimo risultato, ma in molte occasioni l'ho trovata approssimativa. Me ne dispiace perché i messaggi che la Obama trasmette nelle sue opere sono sempre molto intensi e delicati allo stesso tempo: in questo caso ciò che mi è arrivato è la percezione di quanto possa essere effimera un'esistenza o di come sia importante il tempo dedicato al perdono e al chiarimento.

Tra le protagoniste conosciute Nae dovrebbe rappresentare la più "cazzuta": è l'unica che fa uno sport "violento", ed è quella più diretta e "cinica", ma non l'ho trovata particolarmente tosta. Oltre che i momenti in cui perde le staffe - e quello un po' irreale ma coraggioso durato ben troppe ore - non mi ha dato l'impressione di essere una forza della natura come invece mi ha dato Sana! Certo, non è sicuramente lo stesso ambiente e non accadono le stesse disavventure, ma nel loro modo di reagire ho avuto la sensazione che sia Sana quella con maggior carattere - pur sapendo le fragilità della suddetta.

La scrittura è sempre molto leggera, ma in questo caso non mi ha particolarmente colpita né per ilarità né per dolcezza. Non mancano i momenti toccanti, questo è assicurato, ma non mi hanno coinvolta quanto mi sarei aspettata. I disegni sono similari a quelli passati, ma anche qui non m ha colpito nessuno in maniera particolare!

mercoledì 29 luglio 2020

BookTag #2: Tangled ♡

mercoledì, luglio 29, 2020 6 Comments
Buonasera! Entrando sul blog Ombre Angeliche mi sono ritrovata davanti questo adorabilissimo BookTag ispirato e dedicato a Rapunzel!! Adoro questa principessa, per cui non ho potuto che partecipare!!! 

AFFERRO UN LIBRO O DUE DALLA MIA LIBERIA E VIAGGIO ANCORA UN PO' CON LA MIA FANTASIA 
1. Che libri sceglieresti di leggere e rileggere continuamente? 
 
Twilight l'ho letto spesse volte, alcuni ne parlano male, altri si riferiscono a questa storia solo considerando i film; personalmente ho sempre amato questa saga! Ãˆ dolce, leggera e a volte divertente. Ãˆ una di quelle letture che ti fa compagnia nelle notti di insicurezza, nella domeniche di noia, e quando vuoi rincontrare vecchi amici! Red, invece, mi ha fatto morire dalle risate per tutti e tre i libri! Ãˆ stata una lettura meravigliosa, intrigante e originale. La protagonista è una pazza esaurita, simpaticissima, e adorabile. Peccato che i film che hanno fatto si discostino tantissimo dai libri :(

UNA PADELLA? CHI L'AVREBBE MAI DETTO! 
2. Che libro useresti come arma di difesa?
Se mi trovassi in difficoltà la graphic novel di Martin sarebbe sicuramente un'arma magnifica! Ha superato di gran lunga i libri illustrati di Harry Potter per pesantezza e grandezza! Ancora non l'ho letta, volevo prendere i libri e leggere prima quelli... ma l'ultima serie di got mi ha lasciato talmente sconvolta e disgustata che ho perso l'interesse T.T Però queste graphic novel sono veramente bellissime! Quindi ho trovato il compromesso: ciao libri, benvenuti fumetti.

"IO TI PORTO A VEDERE LE LANTERNE E TU MI RIDAI LA BORSA?"
"È UNA PROMESSA." 
3. Che libro porteresti in viaggio o in vacanza? 
In questo momento porterei sicuramente Alice! È da taaanto che voglio leggerlo, e un viaggio sarebbe l'occasione adatta per cominciarlo, finalmente!!!

"UN DONO COME QUESTO DEVE ESSERE SEMPRE PROTETTO. ECCO PERCHÉ MIA MADRE NON MI HAI MAI... ECCO PERCHÉ NON SONO MAI..."
"NON SEI MAI USCITA DA QUELLA TORRE?"
4. Che libro proteggeresti a costo della vita?
Da shadowhunters non potrei che proteggere il codex! Introvabile da anni, è una perla rara per i collezionisti!!! Bellissimo sia dentro che fuori. Lo adoro.

LA DANZA DEL REAME 
 5. Che libri vorresti comprare nel futuro prossimo?
Sicuramente loro!! ho letto il primo libro ed è stata un'incredibile avventura leggerlo!! Quindi non vedo l'ora di poter leggere il seguito :)

"MA SE NIENTE DI QUELLO CHE HO SEMPRE SOGNATO SI AVVERASSE?"
"SI AVVERERÀ"
"E SE ANCHE FOSSE, CHE COSA FARÃ’ POI?"
"BE', È LA PARTE PIÙ BELLA, DIREI: TI CERCHERAI UN NUOVO SOGNO."
6. Prendi un libro con una storia d'amore.
Qualcuno ha detto amore??? Beh, allora quello che cercate è questo. Tatiana e Alexander - per i più intimi Tatia e Shura - vi aspettano a Leningrado, all'apice della seconda guerra mondiale, tra le insidie della Madre Russia, il freddo, la fame e le gelosie di un amore nato per caso, quasi per errore, che vi farà tribolare, sognare, piangere e sperare pagina dopo pagina.

 "CHE COSA GLI HAI FATTO?"
"QUEL CRIMINALE VERRÀ IMPICCATO PER I SUOI CRIMINI." 
7. Che libro consigli di leggere prima di morire?
Dura lex sed lex.

"TI SBAGLIAVI RIGUARDO AL MONDO, E TI SBAGLIAVI RIGUARDO ME!" 
 8. Quale personaggio fa sempre scelte sbagliate?
Sinceramente non so davvero chi rispondere! In genere mi piacciono le protagoniste dei libri che leggo, fanno alcune cavolate e per questo le prenderei a ceffoni... ma dire che fanno sempre scelte sbagliate è esagerato. Per cui mi trovo ad un bivio: scegliere una delle protagoniste di cui ho letto ma di cui non ho terminato la lettura perché mi sono spoilerata il finale (tremendo T.T) o scegliere la protagonista per eccellenza che prenderei a testate, ma di cui ho letto solo quattro libri e quindi, in teoria, ancora non la posso prendere a testate perché non ha ancora fatto nulla per meritarsele??! 😶 Non so se mi sono spiegata. ahahahah Comunque la prima scelta sarebbe Trix di Divergent, a sinistra, la seconda scelta sarebbe Elena de Il diario del Vampiro, a destra. Scegliete voi! 
Ah, per chi se lo stesse chiedendo: sì, la stupidissima scelta sbagliata di Elena è Damon e non Stefan. 💙
 


 "TU ERI IL MIO NUOVO SOGNO."
9. Prendi un libro che ti ha fatto emozionare.
La saga di Fallen è una di quelle saghe che una fan del fantasy non può assolutamente perdersi! Sono stata anni ad aspettare l'ultimo libro, ed è stato incredibile. Ho pianto come una pazza nel quarto libro, e mi sono emozionata in ogni pagina nel terzo! Lo consiglio davvero tantissimo!!!



Bene, è stato difficile - ma non troppo - scegliere i libri! Vi invito a partecipare :) e qualora lo facciate avvertitemi pure, cosicché possa conoscere le vostre risposte! Vi lascio con un'immagine del mio storybook di Jim Shore ispirato a Rapunzel! ♡

martedì 28 luglio 2020

"Andante" di Miho Obana

martedì, luglio 28, 2020 2 Comments
Buongiorno amanti di manga! Aspettando l'arrivo dell'ultima serie pubblicata sotto forma di box di Saiyuki, mi sono data alla lettura di una delle opere comprate e ancora non lette. Tra le varie scelte mi sono buttata su quella più piccolina, un'opera di Miho Obana, famosa per "il giocattolo dei bambini" [QUI la recensione], conosciuto in Italia soprattutto col titolo "Rossana". Ero un po' critica, avendolo comprato di seconda mano temevo che chi se ne fosse liberato l'avesse fatto perché non valeva granché... (anche perché l'ho acquistato tutto a 4€! Pochissimo!!!) Invece, mi sono davvero ricreduta.


Titolo originale: Andante
Titolo italiano: Andante
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shueisha
Disegni: Miho Obana
Storia: Miho Obana
Categoria: Shoujo
Anno: 2001 - 2002
Volumi: 3
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Mei Takahara è una ragazza di 14 anni che vive con il fratello, Natsu, un genio della musica. Suona il sassofono, è abbastanza brava, ma non ha le doti innate del fratello. Ha un carattere molto forte e quando vuole brioso, ma è irascibile ed estremamente possessiva e gelosa del fratello. Vivono da soli in quanto i genitori sono palesemente svitati e irresponsabili, e come ultima stramberia spediscono ai due fratellastri la terza protagonista, Melvina Molov, detta Mel, che ha recentemente perso la madre, con cui viveva. E' molto carina, ha 15 anni e una voce splendida, notata subito da Natsu. I due sono da subito molto affiatati e si avvicinano sempre di più, cosa questa che Mei nota e che le causa dubbi e gelosie. Ma Natsu è sommerso dal lavoro, non dorme la notte e lo stress lo divora, tanto che per sostenere i ritmi a cui è sottoposto prende di nascosto farmaci, o droghe, che certo non giovano alla sua salute…

♡ 1° Edizione 
Anno: 2006
Editore: Dynit
Volumi: 3
Prezzo: 4,50€
♡ Box
Anno: 2008
Editore: Dynit
Box: 1
Prezzo: 10,80€



Andante. Un titolo singolare. Sicuramente non avevo realizzato a cosa si riferisse quando l'ho comprato, e neppure quando l'ho cominciato a leggere, ma già nel primo volume, una dei protagonisti di questa intrecciatissima quanto semplice storia, svela il mistero del titolo.
Di solito a me piacciono le canzoni con ritmo andante. Mi piace anche il significato! Senza perdere la calma... tranquillamente... alla velocità di una camminata. Mi piacerebbe che voi due trascorreste così le vostre giornate!
E' una definizione che mi ha incredibilmente colpito! Chi non vorrebbe vivere la vita così?! Andante.  Godendosi il viaggio passo passo, senza perdersi un attimo, nella cecità della rabbia o nell'incoscienza di un sentimento. Passeggiando a passo lento, assaporando ogni momento. Di certo Mei non è una di quelle persone che va a passo andante, anzi, è un tipino che si infuria rapidamente (ammetto che su questo mi sono molto ritrovata!), ma la sua percezione di vita cambia, quando ad un tratto alla porta dell'appartamento con cui vive col fratellastro non appare Mel, un'australiana figlia di un'amica del padrigno (padre di Natsu). Decidere di ospitarla cambierà le loro vite. Natsu, genio della musica, non può che innamorarsi della voce angelica di Mel, e Mei, pur innamorata da tutta la vita del fratellastro, non può che affezionarsi alla nuova coinquilina tanto dolce quanto ingenua.
Ma la vita è tutt'altro che semplice, e non appena Mei riesce ad accettare la storia tra i due, cercando in una maniera tanto bizzarra quanto esasperata di scordare il fratello mettendosi con uno sconosciuto, tutto cambia nuovamente, lasciando i nostri protagonisti allo sbaraglio, confusi e incerti sul futuro.

Seppur non sia felice quando non ho un lieto fine, in questo caso sono stata estremamente contenta di come l'autrice abbia deciso di terminare l'opera. Vorrei poter dire di più ma sarebbe un innegabile spoiler, quindi taccio! T.T
La musica ci unisce ancora.
La scrittura è molto leggera, si riconosce il tratto della Miho, molto simile a quello di "Kodomo no Omocha", con la stessa comicità dolce e infantile, che non risulta però stupida. La cosa affascinante è che riesce a mischiare la freschezza della giovinezza a tematiche più adulte, quali la malattia e l'amore fisico, il tutto senza peccare mai di volgarità. Sembra sfiorarli - questi argomenti - senza toccarli realmente, ma ti lascia comunque da pensare.

I disegni sono molto graziosi, si somigliano molto, come dicevo, a quelli de "Il giocattolo dei bambini", ma stranamente, pur avendo pubblicato questa opera successivamente, ho trovato migliori quelli dell'opera che l'ha resa famosa.