domenica 11 dicembre 2011

Highlander - Amori nel tempo di Moning Karen M.

domenica, dicembre 11, 2011 5 Comments
Highlander - Amori nel tempo
di Karen M. Moning
Listino: € 10,00
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Pagine: 400, brossura
Lingua: Italiano
EAN: 9788865080696
Data uscita: 21/04/2011


Trama (feltrinelli):
Per lei supererà le barriere dello spazio e del tempo, perché nulla potrà impedirgli di conquistarla, di stringerla a sé in un abbraccio eterno. È conosciuto come “Il falco”, un predatore leggendario, invincibile sul campo di battaglia quanto nelle camere delle dame di tutto il Regno. A nessuna donna è possibile ignorare il suo fascino, ma mai nessuna è riuscita a scalfire il suo cuore... Fino a che un mago assetato di vendetta trasporta Adrienne de Simone dalla Seattle dei giorni nostri alla Scozia medievale. Prigioniera di un secolo troppo distante da lei, con la sua intraprendenza, i suoi modi diretti e sfrontati, Adrienne diverrà la sfida più ardua che “Il falco” abbia mai affrontato. E quando i due vengono costretti a sposarsi, Adrienne si ripromette di tenerlo a debita distanza: dopo anni di delusioni, lei non ha nessuna voglia di farsi abbindolare dall'ennesimo dongiovanni... Ma “Il falco” le ha promesso che presto non potrà fare a meno di sussurrare il suo nome, pregandolo di accendere quella passione così intensa, così diversa dalle altre... E questa volta lei dovrà ricredersi, perché anche il più duro dei predatori può celare la promessa di una felicità sconfinata. Ciò che non sanno è se il loro destino la contempla... Con questo romanzo indimenticabile, l'autrice ci trasporta in una dimensione magica e sensuale, dove è impossibile sottrarsi all'amore. Romanticismo, suspense e passione, per il primo titolo di una serie che vi farà sognare, scuotendo ogni vostro atomo, dalla prima all'ultima pagina.

Beh non c'è molto da dire sulla storia, la Trama la definisce molto bene in linee generali.. ed essendo molto ma molto intrecciata non riuscirei di certo a riassumerla! Ma pur essendo una storia molto originale, che allaccia due tempi completamente diversi, non è questo che affascina il lettore; sono i due protagonisti provenienti da questi tempi così distanti che incantano, e soprattutto, lui, il Falco! Hawk è un personaggio che farebbe capitolare qualunque donna, dentro e fuori il libro, e non intendo solo per il fatto che ha un'innata passionalità e virilità quasi sconcertante, ma per il fatto che lo si può definire in tutto e per tutto un 'uomo'. Passionale, coraggioso, combattivo, con un grande cuore e grandi ideali, è un padrone severo, e generoso, abbraccia le novità con entusiasmo, ama la propria terra e il proprio popolo, difendendolo col corpo e con lo spirito, ed aspetta la donna con cui passare il resto della sua vita e con cui riempire la bellissima Stanza dei bambini. Ed infatti arriva lei, che riassume tutto quello che lui ha sempre desiderato, sconvolgendolo e confondendolo fino al punto di farlo mettere in discussione. Ma quando l'amore chiama, non c'è nulla che si possa fare: pur essendo Adrienne un falcone indomabile, Hawk riuscirà nell'impresa di domarla... E così dicendo, non si può di certo spiegare tutto quello che io voglia dire, quindi, ecco qui qualche frase presa da questo emozionante libro:

''Grimm corrugò la fronte. «Ma che cosa fai tu alle donne, quando siete a letto?»
«Do loro quello che vogliono. Fantasia. Mi concedo anima e corpo per soddisfare ogni loro capriccio.»
«E come fai a sapere quali sono le fantasie di una donna?» si chiese Grimm ad alta voce.
Il conte di Dalkeith rise piano, un gorgoglio inebriante, sicuro di sé, che faceva impazzire le donne. «Ah, Grimm, devi ascoltare con tutto il tuo corpo. Glielo leggi negli occhi, che lei lo sappia o no. Con i suoi gemiti lei ti guida. Nelle rotondità delicate del suo corpo, tu sai se ti vuole davanti o dietro alle sue curve sinuose. Con delicatezza o con forza; se desidera un amante tenero o una bestia. Se vuole che le baci le labbra o che gliele divori selvaggiamente. Se vuole che i suoi seni...»
«Hai reso l'idea» lo interruppe Grimm, deglutendo.
...
«Donnaiolo.»
«Mmm-mmm» concordò Hawk.
«Ma almeno te li ricordi i loro nomi?»
«Tutti e cinquecento.» Hawk nascose il ghigno con un sorso di porto.
«Canaglia. Libertino.»
«Mascalzone. Gaudente. Farabutto. Ah, eccone uno bello: dissoluto» continuò Hawk, per aiutarlo.''
...
«Che desiderio hai espresso, Grimm?» Hawk ignorò l'avvertimento con l'atteggiamento di 'poi ci penserò', come faceva sempre quando si trattava di ragazze.
Un sorriso si disegnò lentamente sul viso di Grimm. «Una ragazza che non ti voglia. Una carina, anzi, una bella da togliere il fiato, brillante e saggia. Una con un viso e un corpo perfetti, e un 'no' perfetto sulle sue labbra perfette, solo per te, mio caro amico perfetto. E ho desiderato anche di poter assistere alla battaglia.»
Hawk sorrise, con aria di sufficienza. «Non accadrà mai.»'' 

''Adrienne si mise a borbottare un'invettiva alquanto colorita contro gli uomini belli. Non era moralmente accettabile che una persona cattiva come Eberhard fosse così attraente. La giustizia poetica esigeva diversamente: il viso delle persone non doveva riflettere il loro cuore? Se Eberhard fosse stato brutto d'aspetto, come Adrienne aveva scoperto in seguito che era spiritualmente, lei non si sarebbe mai ritrovata dalla parte sbagliata di una pistola. Certo, Adrienne aveva imparato in maniera brutale che ciascun lato di una pistola era quello sbagliato.
Eberhard Darrow Garrett era un uomo bellissimo, un uomo falso e un donnaiolo, e le aveva rovinato la vita. Stringendo forte la regina, si fece una promessa. «Non uscirò mai più con un uomo bello, finché vivrò e respirerò. Odio gli uomini belli. Li odio!»
...
Quindi quell'uomo alla fucina non era suo marito. Santo cielo, cosa avrebbe trovato quando si fosse girata? E soprattutto, avrebbe mai osato girarsi?
Si voltò appena, come se una sbirciatina di sottecchi fosse più sicura. Come se potesse minimizzare l'impatto. Presto Adrienne scoprì quanto si sbagliava. Niente avrebbe potuto minimizzare l'impatto di quell'uomo.
Il Valhalla a destra. Il paradiso riconquistato a sinistra.
Bloccata tra un tartufo di prima scelta e un éclair al cioccolato.
Presa tra due fuochi. E due fuochi belli ardenti, a guardarli. Odio gli uomini belli, piagnucolò tra sé. Li odio. Li odio. Li odio. Eppure resistere...
Un paio di mani le afferrarono la vita da dietro e il fabbro la strinse contro il suo corpo scolpito.''

''«Mi chiamo Hawk, Falco. ... Su questo ti sbagli. Io scelgo, io realizzo, io perseguo, io prometto, io ottengo. Questa, questa, amico mio, è una verità assoluta.»''

''Un gemito primitivo gli uscì dalle labbra, mentre la guardava graffiarsi la pelle con violenza, nel vano tentativo di bloccare l'attacco di qualche bestia feroce che la stava tormentando, a causa della febbre. Si sarebbe graffiata a sangue, se non l'avesse fermata subito, eppure non sopportava l'idea di legarle le mani, come aveva raccomandato il guaritore. L'immagine di lei che si agitava con i polsi legati gli balenò davanti agli occhi, allora soffocò un grido furioso. Come poteva combattere un invasore invisibile, che a quanto pareva era invulnerabile? Come poteva sconfiggere un veleno che non aveva antidoto? Si fermò solo un attimo, prima di togliersi di dosso la camicia e gli stivali. Vestito solo del kilt, si stese sul letto e si adagiò intorno a lei, stringendola contro il suo corpo. «Adrienne!» Inveì disperato, mentre la cullava tra le braccia. Come poteva provare un dolore simile per una sconosciuta? Da dove derivava quell'impressione che avrebbero dovuto avere più tempo da passare insieme? Si poggiò contro il muro, cullandola con le gambe; con le braccia strette attorno a lei che si agitava e tremava; con il mento poggiato sulla sua testa. A notte fonda la febbre salì e lei parlò, e pianse lacrime d'argento. Non avrebbe mai saputo che lui le aveva asciugate, baciandole una per una. Non avrebbe mai saputo che lui l'aveva ascoltata, con il cuore in pena, piangere per un uomo che lui non riteneva degno di quelle lacrime, desiderando con tutte le sue forze di essere il primo uomo che lei avesse amato.''

''Le dita di lei si mossero con esitazione sotto il calore dei suoi occhi sorridenti, occhi segnati da piccole rughe agli angoli. Eberhard non aveva mai avuto nemmeno una ruga. Non poteva fidarsi di un uomo che non avesse nemmeno una ruga attorno agli occhi. Uno non aveva vissuto e riso abbastanza, se non aveva almeno qualche grinza. Come aveva fatto a non notare prima le sottili linee sul viso di Hawk?''
...
«Io sono l'uomo per te, fanciulla» le disse dolcemente. «Finisce tutto qui. Con me. Il migliore e l'ultimo. Oh, sicuramente l'ultimo.»''

''Adrienne spalancò gli occhi, il suo viso era pallido. «Non sono così cattiva» sussurrò. «Voi, signora, siete la fanciulla di ferro senza cuore. Gli avete arrecato nient' altro che dolore, da quando siete arrivata. In tanti anni che conosco Hawk, non ho mai visto una tale sofferenza nei suoi occhi e non la tollererò un giorno di più. Lui scalerebbe il cielo e raccoglierebbe tutte le stelle, una a una, per donarle alla vostra fronte lucente, e io dico che non ve lo meritate. Voi vi prendete gioco dei suoi sentimenti, sfuggite l'amore che vi offre, umiliate l'uomo stesso. E non venite a raccontarmi che non siete così cattiva, Adrienne de Simone. Siete la cosa peggiore che sia mai capitata a quell'uomo.» Adrienne si morse il labbro. Grimm aveva una visione talmente distorta della situazione! E che ne era di tutte le cose ingiuste che Hawk aveva fatto a lei? Era lei la vittima innocente! «Lui ha bruciato la mia regina! Mi ha rubato la libertà e mi ha rinchiusa qui dentro.» «Perché ci tiene a voi e si rifiuta di perdervi! È una cosa così terribile? Ha usato il suo stesso corpo per salvarvi la vita. Vi si è parato davanti come un scudo e si è beccato la freccia destinata a voi. Be', dico che era meglio se avesse lasciato che vi colpisse al petto. Avrebbe messo fine al suo tormento e adesso non starebbe sanguinando né dentro né fuori!» «Non gliel'ho chiesto io di salvarmi!» protestò lei. «È proprio questo il punto. Non avete dovuto chiederglielo. Si è donato volontariamente. Come vi avrebbe donato ogni cosa. Ma voi l'avete condannato, anche se non sapete niente del potente Hawk! Ditemi, se aveste visto la freccia volare verso di lui, avreste sacrificato la vostra vita per la sua? Vedo dai vostri occhi che non l'avreste fatto. Mi dispiace di avervi desiderata per lui e ogni notte per il resto della mia inutile vita, esprimerò un desiderio su ogni stella, sperando di riparare al danno che ho fatto. Adesso sparite dalla mia vista. Hawk non vi vedrà. Forse mai più. Ed è solo un bene per lui. Forse, stando lontano da voi, guarirà in diversi modi.»''

... beh direi che è meglio fermarmi, perchè ci sono ancora tantissime parti che mi hanno fatto galoppare il cuore, e se solo andassi avanti potrei riscrivere il libro per intero!! Quindi.. consiglio vivamente questo fantastico e appassionante libro!


''Ricordate questo, mortali,
anche voi avete il vostro per sempre:
l'immortalità dell'amore.
Che i Douglas siano benedetti.
Aoibheal, regina delle fate.'' ♥


sabato 3 dicembre 2011

Moulin Rouge

sabato, dicembre 03, 2011 2 Comments
♥ Prima: c'è desiderio. Poi: passione. Poi: sospetto. Gelosia. Rabbia. Tradimento. Quando l'amore si da al migliore offerente non può esserci fiducia e senza fiducia non può esserci amore. La gelosia, si la gelosia, ti farà diventare matto. ♥


Miele nero di Winchester Alice

sabato, dicembre 03, 2011 2 Comments

Miele nero
di Winchester Alice
Listino: € 9,80
Editore: Mamma
Pagine: 380, brossura
Lingua: Italiano
EAN: 9788887303490
Data uscita: 01/2011




Trama (feltrinelli):
Gabriel ha uno sguardo screziato di nero che è impossibile trovare in altre creature, siano esse mortali, demoni o vampiri; e un'illogica, assoluta determinazione a proteggere Alissa e la sua innocenza. Alissa lavora nel ristorante del padre e ha solo 18 anni. E nessuna delle tre anime di Gabriel è conciliabile con il suo mondo. La passione incontenibile e la maledizione più crudele bruciano nel cuore di una Torino magica e pericolosa in cui le streghe non staranno a guardare. Tra amuleti di ametista, pugnali dalla lama liquida e circhi delle meraviglie in cui nessuno è ciò che sembra, il sangue nero di Gabriel si rivelerà dolce come miele e letale come veleno.


Questo libro mi è stato prestato dalla mia frufru, e sapevo già quale fosse la storia prima ancora di leggerlo.. ma ammetto che è stato incredibilmente meraviglioso lo stesso!! Mi ha rapita, stregata, ed ammaliata, con la sua passione travolgente, e la sua impacciataggine amorosa che il più delle volte mi strappava una risata!!
Gabriel è un figo da paura. Non c'è altro modo per descriverlo! E ovviamente entra a far parte del quartetto di statue greche: Daniel, Edward e Stefan. Ma a differenza di loro, è quello più 'umano' dal punto di vista sentimentale: Edward è il principe azzurro che ogni ragazza cerca, sempre attento ad ogni esigenza; Daniel è il tormentato amore di una vita eterna, tenebroso, scostante ma tremendamente magnetico; Stefan è il vampiro dal cuore tenero, pronto ad aiutarti sempre e che non maschera la sua natura; tutti sono innamoratissimi, e pur impreparati ad un amore così grande e travolgente, rimangono comunque in un modo o nell'altro abbastanza 'composti'. Gabriel, invece, è impacciato. E' confuso, non sa che pesci prendere, non sa come comportasi, è indiscutibilmente impreparato ad un amore così travolgente e rovente, da sembrare incredibilmente umano, con le sue parolacce sempre a portata di bocca e ai suoi pensieri sempre così frizzanti e divertenti. La trama della storia è molto intrecciata, e quindi non starò qui a descriverla, consapevole del fatto che riuscirei a riempire il blog, quindi mi soffermerò solo nelle parti che più mi hanno colpita:


Sophia: ''Le parole che dirò sono per colui che è diviso tra tre mondi. Sarai libero di scegliere se varrà la pena di lottare per l'unica cosa che ti rende umano. A te che hai compiuto l'abominio, salvato dal fuoco e condannato dall'acqua sarai, davanti al migliore dei mali ti piegherai. Solo con la tua morte, pace mi darai.''


Gabriel: ‎''E se quel sentimento, quell' 'amore' o come si chiamava, in realtà non fosse stato altro che un virus? Magari aveva prolificato indisturbato nell'organismo e adesso mi stava intaccando gli organi. [...] Poi eravamo rimasti da soli. Alissa e io. Avrei dovuto prenderla lì e saziarmi del suo corpo in ogni modo, la fantasia non mi mancava di certo, e invece l'avevo appena sfiorata. Patetico stupido mezzosangue infetto. [...] No. Merda, o trovavo una soluzione oppure trovavo una soluzione. Le avevo anche proposto di fare una 'passeggiata'. Una passeggiata. Da dove mi era uscito? E cosa si faceva in questa fantomatica passeggiata? Lo ignoravo.''


Don Juan De Marco: ''..Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa è sacro, di cosa è fatto lo spirito, per cosa vale la pena vivere e per cosa vale la pena morire.. la risposta, ad ognuna, è la stessa: solo l'amore.''


Gabriel: ''Non so per quanto tempo restammo là dietro, nascosti a tutto il mondo, a baciarci come se fosse l'ultima volta che potevamo farlo. La consapevolezza che stavamo facendo la cosa più giusta di tutte arrivò come un'eco lontana e si rovesciò su entrambi, facendoci sorridere. E non m'importava più di nient'altro nell'universo. Eravamo fuoco.''


Gabriel: ''Rividi tutto. Un ragazza che mi inondava con un getto di acqua gelata. Quella stessa ragazza che mi sorrideva imbarazzata e in preda ad un cuore impazzito. Quella stessa ragazza alla quale avevo rubato il bacio che mi aveva sconvolto, spezzato, acceso, e bruciato. Quella stessa ragazza alla quale avevo mentito e fatto del male. Quella stessa ragazza che avevo dovuto lasciare sulla panca gelida, dura, di un androne, soltanto per allontanare il suo destino dal mio. Quella stessa ragazza che apparteneva ad un'altra vita ma che avevo ritrovato grazie al destino, o a qualsiasi cosa fosse, e ora si trovava accanto a me. Alissa.''


Alissa: ''[...] Il sapore fu qualcosa di sbalorditivo. Un sapore sublime. Cioccolata densa, leggermenta amara, deliziosamente piccante, gustosamente tiepida, stva scendendomi giù nella gola con foga. Divina, perfetta. Mi aggrappai ancora meglio a Gabriel e continuai a nutrirmi con voracità, dimentica di gentilezze. [...] Oddio, ma quanto avevamo aspettato? Era una cosa unica, sarei sicuramente morta d'infarto con tutte le sensazioni che mi travolgevano in quel momento. Stavo volando.''



♥ ''Cosa provi quando pensi a lei,
ora che l'hai incontrata?''
''Niente. Non provo niente.''
mentì veloce, sibilando tra i denti ♥



martedì 29 novembre 2011

lunedì 28 novembre 2011

Immaturi

lunedì, novembre 28, 2011 0 Comments

"Eccolì qua i miei amichetti, quelli del liceo. Quelli veri. Quelli che magari non vedi per vent'anni ma poi non dimentichi mai. Quelli per cui hai fatto qualunque cosa e la faresti ancora, pur di non deluderli..."

***

''Giorgio: a volte la tristezza serve per far succedere qualcosa.. ..gli artisti quando sono tristi danno il meglio di sè.. ..Dove vai? Lorenzo: vado a dire all'amico mio che essere tristi è una figata..!''

***

''Non è importante dove arrivi ma quello che provi mentre vai.''

***

 ''Sono 104 giorni che non faccio sesso.Però ieri ho fatto l'amore.''


..immaturi.. adulti di nascosto, ma che forse..adulti.. non saremo mai!
[alex britti]

domenica 13 novembre 2011

Bride Wars - La mia migliore nemica

domenica, novembre 13, 2011 11 Comments
A volte nella vita si creano davvero legami che nulla può spezzare, a volte capita veramente di trovare quella persona speciale che ti resterà accanto qualunque cosa accada; magari la trovi in un consorte e festeggi l'unione con il matrimonio dei tuoi sogni.
Ma potrebbe anche succedere che la persona su cui possiamo contare per tutta la vita, l'unica persona che ci conosce davvero, a volte meglio d noi stessi, sia la stessa persona che abbiamo avuto accanto sin dall'inizio.



♥ ♥ ♥ 

lunedì 7 novembre 2011

Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

lunedì, novembre 07, 2011 0 Comments
Il linguaggio segreto dei fiori
di Vanessa Diffenbaugh
Listino: € 18,60
Editore: Garzanti
Collana: Narratori moderni
Pagine: 344, rilegato
Lingua: Italiano
EAN: 9788811686613
Data uscita: 05/05/2011

Trama (feltrinelli):
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.

Ho cercato di scrivere questa piccola recensione in molti modi.. e non ci sono riuscita.. le parole escono in modo sbagliato, non riescono ad esprimere quello che io voglio dire, vorrei spiegare cosa mi ha fatto provare questo libro mentre lo leggevo, ma penso che le parole, in questo caso, non mi siano utili. Ecco perchè.. userò un altro linguaggio.. quello dei fiori!

Cardo - Misantropia
Victoria, odia tutto e tutti, abbandonata nella culla, è passata da una famiglia all'altra, senza mai trovare l'amore che profondamente cercava, ma che rifiutava con tutte le sue forze. L'unica persona che era riuscita ad abbattere momentaneamente le barriere del suo cuore era Elizabeth, l'unica donna che avrebbe voluto come madre, ma che il fuoco le portò via.. insieme alla fiducia, all'amore e alla possibilità di avere una famiglia. L'unica cosa che le rimaneva di lei era il suo linguaggio, quello dei fiori.

Rododendro - Stai attento
Otto anni dopo, Victoria è maggiorenne e deve fare i conti con la vita e la difficoltà nel viverla da sola, senza aiuto né appoggio. Dopo un periodo di vagabondaggio, riesce a trovare lavora da una fiorista, Renata, una donna all'apparenza burbera e indifferente a tutto, che si mostrerà invece una buona amica, tanto da prendersi la briga di trovargli una stanza per dormire ed un lavoro sicuro per vivere. 
Grazie a questo lavoro, Victoria, rincontrerà un personaggio del suo passato: Grant, il nipote di Elizabeth; non riconosciuto subito inizierà con questo una conversazione basata sul linguaggio dei fiori: Rododendro (sta attento), Vischio (supero tutti gli ostacoli), Bocca di leone (presunzione), Pioppo bianco (tempo), e Cardo.

Giunchiglia - Desiderio
''Le mani di Grant caddero sulle mie ginocchia. Le presi e me le portai al viso, premendole sulle labbra, le guance, le palpebre. Poi me le passai intorno al collo e lo tirai più vicino. La mia fronte toccò la sua. Chiusi gli occhi e le nostre labbra si incontrarono. Le sue erano piene e morbide, anche se l'accenno di baffi mi pungeva la pelle. Grant trattenne il respiro, e io lo baciai di nuovo, più a fondo questa volta, voracemente. Avanzai strisciando con le ginocchia sul marciapiedi per sentirlo più vicino e baciarlo ancora, più intensamente e più a lungo, per fargli capire quanto mi era mancato.''
Il rapporto con Grant, maturò piano piano, con pazienza e devozione da parte di quest'ultimo; le reazioni di Victoria erano inaspettate: poteva gradire la sua carezza o esserne indifferente, poteva accettare il contatto con desiderio o poteva rifiutarlo; ma l'intimità cresceva, e anche l'amore di Grant..

Frassinella - Parto

''Dovevo andarmene, in fretta e in silenzio, prima che Grant scoprisse il motivo della mia fuga. Lo avrei ferito, ma sarebbe stato meno doloroso che restare a guardarmi impotente mentre facevo i bagagli e gli portavo via il bambino per sempre. La vita che desiderava per noi era irrealizzabile. Era meglio che non sapesse mai di averla sfiorata.''
''...lei aprì gli occhi e guardò nei miei. Mi aspettavo paura o rabbia, invece vidi solo sollievo. Non l'avrei più lasciata.''
''Ancora prima di rendermi conto che stavo piangendo, una lacrima cadde dalla punta del mio mento alla sua guancia. Quando la goccia le arrivò a un angolo della bocca, lei raggrinzì le labbra rosse per la sorpresa. Scoppia a ridere e piansi più forte, Il perdono e l'amore senza riserve che leggevo nei suoi occhi mi terrorizzavano. Mia figlia, come Grant, meritava molto più di quanto potessi darle.''

Muschio - Amore materno
''Quando la cesta fu pronta, sollevai la bambina addormentata e la adagia dolcemente sulla coperta di muschi. Amore materno. Era l'unica cosa che potevo offrirle. Un giorno, sperai, lo avrebbe compreso.''
''I muschi crescono senza radici.''
''<<Come si chiama?>> chiesi. <<Hazel>>, rispose Grant. Era un nome femminile, ma anche il fiore del nocciolo: riconciliazione. Grant tirò un'ostinata radice di digitaria, evitando il mio sguardo. <<Ho pensato che un giorno ti avrebbe riportata da me.>>''
''Il vigneto era silenzioso. Hazel si staccò da lei e guardò oltre le viti, verso la casa. I suoi occhi assonnati seguirono la linea del tetto fino alle finestre dl primo piano. Quando si girò verso di me, ebbe un sussulto, come se si fosse dimenticata della mia presenza, poi sorrise: un lento, timido, raggiante sorriso. Tese le braccia verso di me e lanciò dei gridolini di gioia. Quel suono aprì una crepa nel guscio che mi avvolgeva il cuore, come un acuto infrange un bicchiere di cristallo.''
''Quella sera Hazel avrebbe dormito per la prima volta con me. Le avrei letto una storia e l'avrei cullata sulla sedia a dondolo. Poi avremmo cercato di addormentarci. Forse mia figlia si sarebbe sentita intimorita e io inadeguata, ma ci avremmo riprovato, una settimana dopo l'altra. Con il tempo avremmo imparato a conoscerci e io avrei saputo darle, come ogni madre alla figlia, un amore imperfetto e senza radici.''

Mi è molto piaciuto questo libro..mi ha suscitato diversi sentimenti, e tutti erano profondi ed intensi. La misantropia che affligge Victoria è un sentimento che chiunque ha provato: odio e sfiducia verso il resto del mondo. E anche tutti gli altri sentimenti, che vengono descritti in maniera così metaforica alla botanica, ma in modo tale che possano essere capiti, e vissuti nello stesso millisecondo in cui vengono letti.. L'amore non è descritto come quel sentimento rosa che molti libri interpretano, è descritto tramite insicurezza, paura, e indifferenza; anche il contatto fisico è descritto in maniera del tutto cruda e priva di romanticismo, ma riesce ad esprimere lati di un sentimento che si può provare in quel momento tanto intimo, come la solitudine e l'inadeguatezza. Descrive passo dopo passo come si possa evolvere un rapporto, e non come questo non si crei velocemente come per magia, ma come si crea piano piano: sbagliando e riprovando. Ma pur essendomi incredibilmente affezionata all'amore incondizionato di Grant per Victoria, della sua pazienza, e della sua fiducia; non è questo l'amore che mi ha tanto colpita, è l'amore materno: quello di Victoria per la figlia, e quello di Hazel per la madre. E anche questo amore, a differenza delle normali storie, non è descritto come l'epilogo della felicità di coppia, o come il lieto fine, è un amore difficile che ti prende e risucchia tutte le energie, che ti mette di fronte diverse difficoltà, e che pur essendo ricambiato non è meno facile. Ma alla fine, è sempre una la verità in ogni storia d'amore, che sia tra una donna ed un uomo, o tra madre e figlia, o tra amici: conoscersi, sbagliare e riprovare senza mai stancarsi, e amarsi, di un amore imperfetto ma sincero.

''Non mi fido, come la lavanda.
Mi difendo, come il rododendro.
Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura.
E quando ho paura, la mia voce sono i fiori.'' 


martedì 1 novembre 2011

come una fenice..

martedì, novembre 01, 2011 3 Comments
RiNaScErE
...penso che oggi non ci sia parola migliore di questa!

Leggo e rileggo le frasi della mia vita, e non mi sono mai sembrate così 'lontane'.. e sono così leggera nel vedere che non mi scalfiscono!! Quante notti perse nel sognare qualcosa che non c'era, quanti anni persi a rincorrere un sogno.. e poi scoprire che era falso e illusorio...
...ma ehi!! niente parole romantiche per una persona come te.. sei e resterai una grandissima delusione!! Moccioso, arrogante, fissato, e.. orgoglioso?! Sai che c'è?! Che le persone così dannatamente orgogliose sono quelle che hanno paura di farsi del male, e che non hanno il coraggio di provare... quindi sei anche un coniglio, oltre che un lunatico e un bugiardo!! quindi..

** ByBye**


giovedì 27 ottobre 2011

Nuova ossessione - Subsonica

giovedì, ottobre 27, 2011 0 Comments
♥ ..è alta tensione ma senza orientamento..
fuori controllo e ormai mi pulsi dentro..
sento il contagio di un'infezione..
senza ragione disprezzo ogni argomento, ogni contatto, ogni connessione..
ti cerco perché sei la disfunzione, la macchia sporca, la mia distrazione,
la pace armata, la mia ostinazione.. ♥


lunedì 10 ottobre 2011

Niente più di me - Marco Carta

lunedì, ottobre 10, 2011 0 Comments
♥ non so niente di te, lo sento quando mi rispondi così..
non so niente di te né tu di me!
..questa distanza non è possibile!
..lasciami una fotografia che mi racconti un pò di te..
..al tuo silenzio dico NO!
..prova a gridarmi come stai, manda un segnale che non si sa mai..
..e mi chiedo cos'è, che ci allontana e ci avvicina così..
..non so stare con te né senza te..
...è la leggere apatia che spegne il sole di ogni mio desiderio..


giovedì 6 ottobre 2011

I passi dell'amore

giovedì, ottobre 06, 2011 1 Comments
Landon: ''Mi mancherà sempre.
Ma il nostro amore è come il vento.
Non lo vedo.. ma lo percepisco.'' ♥



Landon: ''Ferma qui. Un piede là, e un piede quà.''
Jamie: ''Va bene.''
Landon: ''Adesso, tu sei tra due stati. Due posti contemporaneamente.'' ♥


venerdì 30 settembre 2011

Cime Tempestose di Emily Bronte

venerdì, settembre 30, 2011 0 Comments
Cime tempestose
di Emily Bronte
Listino: € 9,50
Editore: Mondadori
Collana: Oscar varia
Pagine: 406, brossura
Lingua: Italiano
EAN: 9788804603993
Data uscita: 22/06/2010


Trama (feltrinelli):
Heathcliff: orfanello adottato per pietà dalla famiglia di Catherine, caro amico d'infanzia, ragazzo ribelle e affascinante, spirito libero e pericoloso che ignora le convenzioni della rigida morale ottocentesca. Edgar: bello, ricco, amabile, innamorato di Catherine, tenacemente deciso a renderla la più felice delle spose. A due uomini così diversi è legato il destino della dolce Cathy, divisa tra una passione divorante e un amore romantico, sullo sfondo delle selvagge brughiere inglesi. Il racconto di un legame capace di sopravvivere alla morte. Un romanzo di potenti emozioni che lascia senza respiro.


Cime tempestose... beh, chi non ha mai sentito parlare di questo classico?! Il libro, il film..tante versioni di una stessa storia..di uno stesso amore..tragico e malsano..
Ho comprato questo libro, affascinata dalla copertina: era uno dei libri di cui si parlava molto in Twilight e questo sinceramente mi aveva molto incuriosita.. e quindi ho deciso di comprarlo!!
Leggerlo è stato faticoso.. i primi momenti pensi: ''ehiii ma chi me lo ha fatto faree?!?!'' Ci sono molte descrizioni, troppi particolari..e quel linguaggio! una tortura..!! E poi, ad un certo punto, cominci ad entrare nel personaggio, cominci ad odiarlo, e a cercare di capire per quale motivo sia tanto malvagio, per quale motivo distrugge tutto quello che lo circonda, e ti chiedi come una persona del genere possa amare.. E poi, infine, guardi il mondo con i suoi occhi e provi la sua sofferenza, tocchi la sua angoscia, e senti tutto l'amore che prova per una donna: superficiale, folle ed egoista. E ti accorgi che nè l'odio, nè la sofferenza, nè la lontananza, nè la cattiveria, nè la morte.. può distruggere un amore come il loro, che non è puro, non è come in Romeo e Giulietta cuori e fiori..no! Il loro amore è sofferenza, è egoismo, è odio, è passione, è desiderio, è gelosia..è tutto ciò di più forte e logorante si possa trovare.. è malsano, e fa male, a entrambi, e a tutti quelli che li circondano.. E' un amore talmente forte che li distrugge: distrugge Catherine mentalmente portandola alla morte, e distrugge Heathcliff che viene portato alla morta dal fantasma della stessa Catherine.
Descritto così sembrerebbe una vera tragedia questo libro: il linguaggio ti annoia, i personaggi sono da strangolare, c'è disprezzo e odio in qualsiasi pagina tu possa guardare.. e allora perché è in cima ai miei libri?! Perché consiglio di leggerlo?! E' semplice: perché un altro libro così profondamente reale e crudo; che mette allo specchio l'animo umano facendoti vedere che l'amore non è tutto rosa e fiori; presentandoti personaggi complessi che si evolvono psicologicamente nel tempo; e ti da una chiara visuale della vita dicendoti che non va' sempre come vuoi che vada, e che a volte, non basta l'amore per essere felici, non basta dire 'l'amore vince ogni ostacolo', perché a volte non è così. Nella vita reale non c'è sempre un lieto fine!


In questo commento, non penso ci sia bisogno della trama..è complessa e ci sono un sacco di personaggi, e potrei spiegarla solo riempendo l'intero blog! Quindi mi soffermerò solo nelle parti di questo libro che più mi hanno colpita:


Catherine: ''Finchè io vivrò, Ellen, nessuna creatura mortale potrà separarci. [...] Se tutti quanti morissero, e non restasse che LUI, io continuerei a esistere; e se tutti gli altri restassero in vita, e lui venisse annientato, l'universo mi diventerebbe completamente estraneo: non me ne sentirei più parte. Il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce eterne sotto la terra: ne viene poco piacere visibile, ma è necessario. Nelly, io SONO Heathcliff! Lui è sempre, sempre nei miei pensieri: non è un piacere, come io non sono sempre un piacere per me stessa, ma è il mio stesso essere.''


Heathcliff: ''Vedi la differenza tra i nostri sentimenti? Se lui fosse stato al mio posto, e io al suo, pur odiandolo di un odio che mi avrebbe avvelenato la vita, non avrei mai alzato una mano contro di lui. Io non lo avrei mai allontanato da lei, finché lei avesse desiderato averlo vicino. Nel momento in cui a lei non fosse importato più, gli avrei strappato via il cuore, e avrei bevuto il suo sangue!''


Heathcliff: ''Ma sono stato uno stupido a pensare per un solo momento che l’amore di Edgar Linton per lei valesse più del mio. Se lui l’amasse con tutte le forze della sua meschina persona, non potrebbe amarla in ottant’anni quanto la amo io in un giorno. E Catherine ha un cuore profondo come il mio: è più facile che il mare entri tutti in quell’abbeveratoio per cavalli, che tutto l’affetto di lei possa essere monopolizzato da lui! No! Le è caro appena un po’ più del suo cane o del suo cavallo. Non è nella sua natura essere amato come lo sono io; e come può lei amare in lui quello che lui non ha?''


Heathcliff: ''Li ha abbandonati perché si è illusa, perché ha visto in me un eroe da romanzo [...] Mi è difficile considerarla una creatura razionale, vista l’ostinazione con cui ha continuato a travisare la mia personalità, e ad agire sulla base delle false impressioni a cui si è affezionata. [...] Deve aver avuto un meraviglioso colpo di intelligenza per scoprire che io non l’amo. [...] Una vera fatica d'Ercole te lo assicuro! [...] Devo fidarmi di quel che dici, Isabella? Sei sicura di odiarmi? Se ti lascio in pace per mezza giornata, non verrai più da me a sospirare e a corteggiarmi?''


Heathcliff: ''Perchè mi hai trattato con disprezzo? Perchè hai tradito il tuo stesso cuore, Cathy? [...] Tu mi amavi, e allora che diritto avevi di lasciarmi? [...] Perchè non avrebbero potuto separarci nè la miseria, nè l’umiliazione, nè la morte, nè nessun’altra cosa che Dio o Satana avrebbero potuto infliggerci, niente: sei stata tu, di tua volontà, a farlo. Non sono stato io a spezzarti il cuore, l’hai spezzato tu; e insieme al tuo, hai spezzato anche il mio. Peggio per me, che sono forte. Se voglio vivere? Che vita sarebbe, quanto tu… oh Dio! Piacerebbe, a te, vivere quando la tua anima è chiusa in una tomba? [...] Ti perdono per quello che mi hai fatto. Io amo chi mi ha ucciso, ma come posso amare chi ha assassinato te?''


Heathcliff: ''Dov'è? Non è là, non è in cielo, non è morta! Dov'è? [...] E io ho una sola preghiera per te, e la ripeterò finché mi si seccherà la lingua: Caterina Hearnshaw, che tu non possa riposare in pace finché io vivo! Hai detto che ti avevo uccisa; e allora vieni a tormentarmi! Le vittime lo devono fare, con i loro assassini! [...] Resta con me, per sempre; prendi qualunque forma; fammi impazzire! Ma non lasciarmi in questo abisso, dove non posso trovarti! Oh Dio; è orribile! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza la mia anima!''




♥..perché Romeo e Giulietta
non sono niente di fronte a
Heathcliff e Catherine..♥



giovedì 29 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

"Kodomo no Omocha" di Miho Obana

domenica, settembre 25, 2011 2 Comments

Titolo originale: Kodomo no Omocha
Titolo italiano: Il giocattolo dei bambini
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shueisha
Disegni: Miho Obana
Storia: Miho Obana
Categoria: Shoujo
Anno: 1995
Volumi: 10
Stato in patria: completato
Stato in Italia: riedizione in corso

Sana è una ragazzina estroversa, nonchè interprete di una popolare trasmissione televisiva; Akito, al contrario, vive un'adolescenza difficile e turbolenta… Tra i due, compagni di classe, i rapporti sembrano avviati lungo la strada della conflittualità, fino al momento in cui una inaspettata complicità…

♡ 1° Edizione 
Anno: 2002
Editore: Dynit
Volumi: 10
Prezzo: 4,10€
♡ 2° Edizione 
Anno: 2005
Editore: Dynit
Volumi: 10
Prezzo: 3,90€
♡ 3° Edizione 
Anno: 2018
Editore: Dynit
Volumi: 7
Prezzo: 12,90€


La trama è piuttosto semplice: la protagonista, Sana, è una piccola attrice, che frequenta le elementari. Nella sua classe ci sono frequenti casi di bullismo da parte dei maschietti, capeggiati da Akito, un bambino taciturno, riservato, e decisamente carico d'odio. La personalità  di Sana la porta a cercare di risolvere le conflittualità createsi in classe, e l'origine dell'odio di Akito, instaurando con quest'ultimo un forte legame.
Si potrebbe pensare che Kodomo no Omocha sia un manga per bambini, ciò non potrebbe essere più sbagliato. E' un manga molto complesso che differisce molto dall'anime, il quale mantiene una linea più leggera e spassosa, con gag - anche un po' demenziali - che rallegrano anche le scene più tristi. Non che il manga sia noioso, attenzione, anzi! E' divertente, ma tratta in maniera più approfondita molte tematiche particolari: l'abbandono, la separazione, il suicidio, la malattia, la depressione, senza però dimenticare di portare avanti la crescita sentimentale e scolastica di Sana e Akito.
Personalmente è stata una lettura emozionante, che ha saputo divertirmi e commuovermi. Ma la frase che più mi ha colpito è quella che Sana dice durante una trasmissione, rispondendo alla domanda di una collega:
La ragione per cui sono nata?
Ma la risposta a questo è facile, sai?
Siamo nati per vivere!
Infine per quanto riguarda i disegni, trovo che siano bellissimi, il tratto è delicato e molto piacevole. Ho adorato il fatto che Sana nel manga non abbia sempre le code 😒 - che la fanno sembrare un pochino stupida - ma ha sempre acconciature diverse ed elaborate. Apprezzo molto questa scelta artistica. 💙
L'unica pecca è dovuta al finale: dopo la turbolenta storia d'amore/odio di Akito e Sana, speravo che al rientro di Akito da LA ci fosse qualcosa di più di un semplice bacio. 😶 Ma pazienza. Fortunatamente dopo solo 15 anni la Obana ha deciso di rivelare uno scorcio del futuro della coppia tanto amata, attraverso con uno splendido crossover, dal nome Deap Clear. Di cui parlerò qui.
Oltre al crossover, la Obana ci ha deliziati con un altro volume "extra", molto particolare, intitolato La villa dell'Acqua. Perché particolare?! Ebbene perché non è altro che il film a cui partecipano Sana e xxx. Di cui parlerò qui.

venerdì 23 settembre 2011

Dark divine di Despain Bree

venerdì, settembre 23, 2011 0 Comments
Dark divine
di Despain Bree
Listino: € 17,90
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 320, rilegato
Lingua: Italiano
EAN: 9788820050771
Data uscita: 24/05/2011

Trama (feltrinelli):
Grace Divine ha sempre saputo che qualcosa di terribile è accaduto la notte in cui Daniel è scomparso – la stessa notte in cui suo fratello Jude è stato ritrovato privo di sensi e completamente ricoperto di sangue nella veranda di casa. Ma nonostante questo, quando Daniel torna in città, tre anni dopo, Grace non riesce a negare il fatto di essere irresistibilmente attratta da lui. Jude, salvatosi quasi per miracolo dalla notte degli orrori, tenta di mettere in guardia la sorella sulla vera natura di Daniel, ma è tutto inutile. Ormai pazza d’amore, Grace non si allontana da Daniel nemmeno quando scopre l’antico segreto che lo condanna alla dannazione eterna. Ha capito infatti che Daniel potrà essere salvato solo per mano della persona che più lo ama al mondo. E lei è pronta a compiere qualsiasi sacrifi cio pur di salvarlo. Anche a perdere la sua anima.

Questo libro è il 2° dei quattro libri che ho comprato prima che la legge anti-amazon del primo settembre entrasse in vigore. Leggendo la trama avevo pensato ad una di quelle storie di vampiri, perché Daniel sembra proprio un vampiro, ed invece mi sbagliavo, perché Daniel non è un vampiro ma un licantropo! O, come vengono chiamati nella leggenda di questa storia, ''seguace di Dio'', perché i licantropi sono stati creati dal Signore per poter proteggere gli umani dagli spiriti cattivi, vampiri, e altre creature del Diavolo; ma quest'ultimo, trovato il punto debole dei licantropi ha fatto sì che i sentimenti negativi permettessero al 'lupo' di uscire fuori e di sottomettere la parte umana. Per questo, i 'seguaci di Dio', sono diventati i 'seguaci della morte', destinati ad un'eternità di sofferenza negli inferi.. l'unico salvezza è il sacrificio! La persona che più amano e che più li ama, li deve uccidere con un coltello d'argento, durante la loro forma animale, trapassandogli il cuore-lupo, che sta davanti a quello umano durante la trasformazione.. così facendo libererebbero la loro anima. E Grace è l'unica che può salvare Daniel, perché anche dopo i tre anni passati lontani, anche dopo il comportamento strano di Daniel, la preoccupazione di Jude, le promesse di stragli lontana, la scoperta della sua natura e del sacrificio che potrebbe salvargli l'anima ma che la costringe a commettere un omicidio e macchiare la sua anima.. non può che amarlo lo stesso alla follia, tanto da donare la sua anima pur di salvarlo!!
Un particolare di questa storia che mi è piaciuto è l'amore per l'arte che lega i due protagonisti.. e come Daniel spieghi a Grace che la loro parte animali li mette più in relazione con la natura, tanto da farli diventare poeti, pittori o musicisti..!!

venerdì 16 settembre 2011

Innocenti bugie di Elizabeth Chandler

venerdì, settembre 16, 2011 2 Comments
Innocenti bugie
di Elizabeth Chandler
Listino: € 9,90
Editore: Newton Compton
Collana: Vertigo
Pagine: 208, rilegato
Lingua: Italiano
EAN: 9788854129818
Data uscita: 16/06/2011


Trama (feltrinelli):
Wisteria, Maryland. Lauren torna nel suo paesino d’infanzia sette anni dopo la morte della povera madre, annegata misteriosamente nel fiume. Allora si gridò all’omicidio e il caso finì sui giornali, ma poi la faccenda fu messa a tacere e si stabilì che si era trattato di un semplice incidente. Ora Lauren è venuta a trovare zia Jule, che in quel momento di dolore la accolse con affetto nella sua famiglia. Ma quando raggiunge la sua casa sul fiume, Lauren rimane shockkata dallo stato di abbandono in cui versa e dal comportamento della zia, che sembra molto nervosa, come se volesse nasconderle qualcosa… Nora, sua cugina, continua a fissarla in silenzio con uno sguardo spettrale, e anche Nick, il fidanzatino d’un tempo, si comporta in modo ambiguo. L’atmosfera si fa sempre più pesante e Lauren nota che stanno accadendo strani incidenti, fino a quando ha la certezza che qualcuno, per qualche motivo, la vuole morta…


Ho letto questo libro mentre ero dalla parrucchiera.. ho deciso di comprarlo insieme ad altri 4 libri, e l'avevo scelto tra molti altri, pensando che fosse più fantasy e con meno suspance.. beh mi sbagliavo!! Sembra essere la storia di questa ragazza, Lauren, che tornata nella casa della madrina (perché non è la sorella della madre, ma è la migliore amica) dopo sette anni la morte della madre, scopre che quest'ultima non è morta a causa di un incidente, ma per cause soprannaturali! Tutto intorno a questa storia ci dice che c'entra la magia.. che vi è un qualche 'essere ' non ancora rivelato.. la stessa madre di Lauren diceva che nelle sue cose trovava sempre dei nodi, e che si sentiva sempre osservata (il tutto era stato, però accantonato pensando ad un esaurimento, poiché era la moglie di un politico molto influente e ciò la metteva sempre di fronte agli obiettivi dei giornalisti).. Ma in realtà..la magia è ben lontana da questa storia, la quale si rivela una storia intrinseca di suspance e di giallo!
Lauren tornata dopo moltissimo tempo, si ritroverà a dover affrontare ciò che ha affrontato la madre sette anni prima.. una minaccia di morte.. da parte di una delle persone più care, e da cui ovviamente nè lei.. nè noi lettori ci saremmo aspettati nulla di così spietato!! Per quanto riguarda invece la 'magia' che aleggia nella vicenda e che sembra essere la chiave di tutto, non è che in realtà una cornice, che da allo sfondo quel tocco di timido terrore.. e che alla fine si rivela soltanto poltergeist, che, per chi non lo sapesse, è un evento paranormale dovuto perlopiù al movimento di oggetti, causato normalmente da soggetti spesso adolescenti con conflitti inconsci molto intensi e del tutto inconsapevoli del fatto!!
Per quanto riguarda invece il lato romantico, è... proprio a 'lato'; difatti non è incentrato sulla vicenda amorosa della protagonista, che comunque si innamorerà e avrà il suo momento 'bacio-paradiso'!!
E con questo concludo dicendo, che è un bel romanzo.. molto leggero e senza troppo impegno!!